redistribuzioni tensioni

Scelta della Redistribuzione delle Tensioni in Edilus: Nessuna, Minima, Media, Massima.

La redistribuzione delle tensioni è un’opzione che influisce sul modo in cui vengono gestite le tensioni nelle sezioni degli elementi strutturali, specialmente nelle travi e nei pilastri in cemento armato. Questa scelta riguarda l’adattamento della distribuzione delle tensioni rispetto a quella elastica pura, per tenere conto degli effetti della plasticizzazione delle sezioni.

 

Cosa significa la Redistribuzione delle Tensioni

- Nella progettazione strutturale, le sezioni soggette a flessione possono plasticizzarsi parzialmente prima del collasso.

- La normativa permette di ridurre i momenti flettenti massimi e quindi le tensioni, redistribuendoli sulle zone meno sollecitate.

- Questo consente di ottimizzare l’armatura riducendo la quantità di acciaio necessaria, senza compromettere la sicurezza strutturale.

Opzioni disponibili e loro significato

Opzione Descrizione Quando usarla
Nessuna Mantiene la distribuzione elastica pura delle tensioni, senza ridistribuzione. I momenti flettenti restano invariati. Se vuoi una progettazione più conservativa (più armatura) o se la normativa non consente redistribuzioni.
Minima Applica una piccola redistribuzione delle tensioni, riducendo leggermente i momenti nelle sezioni più sollecitate. Per strutture poco sollecitate o con travi molto corte.
Media Applica una redistribuzione intermedia, riducendo in modo significativo i momenti massimi. Scelta più comune per edifici residenziali e commerciali, consente un buon compromesso tra sicurezza e ottimizzazione dell’armatura.
Massima Applica la massima redistribuzione consentita dalle normative, riducendo fortemente i momenti nelle zone critiche. Utile per grandi luci o strutture molto sollecitate, riduce il consumo di acciaio, ma può richiedere dettagli costruttivi specifici.

 

Come scegliere la Redistribuzione delle Tensioni?

 

1.Contesto Normativo

Le NTC 2018 e l’Eurocodice 2 (EN 1992-1-1) stabiliscono i limiti alla redistribuzione:

- La ridistribuzione massima ammessa è del 30% dei momenti flettenti.

- È necessario rispettare condizioni di duttilità della sezione.

- Non è ammessa una redistribuzione eccessiva se la struttura è soggetta a fragilità (es. edifici esistenti con scarsa duttilità).

 

2. Tipo di Struttura

Tipo di Struttura Scelta consigliata
Edifici in zona sismica Minima o Nessuna (per garantire maggiore resistenza)
Edifici residenziali/commerciali in zona non sismica Media (ottimizza l’armatura senza eccessivi rischi)
Strutture con grandi luci (capannoni, ponti, travi importanti) Massima (riduce il consumo di acciaio, ma richiede verifiche accurate)

 

3. Obiettivo della Progettazione

- Se vuoi una progettazione conservativa con più margine di sicurezza → Scegli Nessuna o Minima.

- Se vuoi ottimizzare l’armatura mantenendo sicurezza e conformità normativa → Scegli Media.

- Se vuoi ridurre al massimo l’armatura e hai una struttura ben progettata e verificata → Scegli Massima.

 

Conclusione

Per la maggior parte dei casi, "Media" è la scelta più bilanciata tra sicurezza e ottimizzazione.

In zona sismica, meglio "Minima" o "Nessuna" per garantire maggiore resistenza.

Per strutture molto sollecitate o con grandi luci, "Massima" aiuta a ridurre i consumi di acciaio.

In Edilus, puoi selezionare la redistribuzione delle tensioni per adattare il progetto alle esigenze normative e di ottimizzazione economica.

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